E se la realtà virtuale si potesse anche toccare!?

A quanto pare il desiderio auspicato da molti non sarà più un’utopia, perchè sono stati perfezionati dei guanti leggerissimi, che permettono di toccare e afferrare letteralmente oggetti ed elementi virtuali.

Grazie ad una rete di sensori, questi innovativi guanti sono in grado di ricostruire le esatte sensazioni che si avrebbero nel mondo reale, consentendo a chi li indossa di prendere in mano oggetti virtuali e interagire con essi.

L’ingegnosa invenzione è stata realizzata dai ricercatori dell’Istituto di Scienza e Tecnologia della Corea, che hanno poi pubblicato i risultati sulla rivista Scientific Reports. 

 I guanti per la realtà virtuale, che possono adattarsi a diversi ambienti virtuali, si basano su due componenti fondamentali: i sensori che seguono i movimenti delle mani e delle dita e gli attuatori, meccanismi che rispondono con segnali fisici come la vibrazione e la pressione e che, rispetto a tutti gli altri prototipi che fin’ora erano stati sviluppati, riescono a fornire informazioni anche sulla forma di ciò che si maneggia. 

I sensori serviranno quindi a percepire il movimento delle mani che si muovono e toccano o afferrano un oggetto, per poi inviare i dati attraverso il bluetooth ad un programma informatico che ricreerà su uno schermo i movimenti corrispondenti della mano virtuale. Oltre ai sensori, una volta afferrato l’oggetto, si attiveranno anche i meccanismi in silicone predisposti e realizzati appositamente dai ricercatori coreani sui guanti virtuali, che una volta ricevuto il segnale, faranno espandere l’aria contenuta dentro di essi, provocando così la sensazione di pressione sulle dita e dando la straordinaria impressione e sensazione di avere veramente qualcosa tra le mani che può essere toccato, manipolato e afferrato. 

La realtà virtuale diventa quindi sempre più reale, andando a coinvolgere ora oltre alla vista e all’udito anche il senso del tatto: quale sarà la prossima frontiera secondo voi? 

Riuscirà la realtà virtuale a ricreare anche i sensi del gusto e dell’ olfatto?! La sfida è ufficialmente aperta.